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GUIDA AL RICONOSCIMENTO DEI FOLLIS DI SIRACUSA Lamoneta.it (Manuale)
Autore: Alberto Trivero Copyright © 2007-

INDICE (link all'argomento):


    0 - PREMESSA AL LETTORE

    1° TIPO - BUSTO IMPERIALE / M

    2° TIPO - BUSTO IMPERIALE / M con due Figure ai lati

    3° TIPO - BUSTO IMPERIALE / m

    4° TIPO - BUSTO IMPERIALE / BUSTO IMPERIALE

    5° TIPO - BUSTO IMPERIALE / BUSTO IMPERIALE con M in esergo

    6° TIPO - IMPERATORE STANTE / M

    7° TIPO - IMPERATORE STANTE / M gotica

    8° TIPO - IMPERATORE STANTE / M con 2 Figure ai lati

    9° TIPO - IMPERATORE STANTE / FIGURA STANTE

    10° TIPO - 2 BUSTI IMPERIALI / M

    11° TIPO - 2 BUSTI IMPERIALI / ΛΚ

    12° TIPO - 2 BUSTI IMPERIALI / BUSTO IMPERIALE

    13° TIPO - 2 IMPERATORI STANTI / M

    14° TIPO - 2 IMPERATORI STANTI / M con due Figure ai lati

    15° TIPO - 2 BUSTI IMPERIALI / 2 BUSTI IMPERIALI













PREMESSA AL LETTORE

 

La presente Guida è un allegato del Catalogo dei Follis Siciliani realizzato dall’Autore. In essa si fornisce uno schema semplice per riconoscere rapidamente ed in modo certo una monetazione non scevra di difficoltà.

 

 




1° TIPO: BUSTO IMPERIALE / M

 

L’elemento fondamentale per distinguere i follis di 1° tipo è costituito dal monogramma, sempre presente nei tipi del VII ed VIII secolo, ovvero dalla legenda al dritto nel caso dei due follis del XI secolo. Il busto di Costante II, generalmente (ma non sempre) presenta una lunga barba e dei baffi molto imponenti. Altro elemento di distinzione è dato dalla veste indossata.

 

 

 

Costante II (641-668)

 

 

Busto barbuto e con lunghi baffi al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Costante II:

 

 

Tiberio III (698-705)

 

Busto barbuto al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Tiberio III:

 

 

Giustiniano II (705-711)

Busto barbuto al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Giustiniano II:

 

Teodosio III (715-717)

Busto con corta barba al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Teodosio III:

MOLTO RARO

Leone III (717-741)

Busto con corta barba al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Leone III:

Teofilo (829-842)

Busto con corta barba al dritto: legenda ΘEO / FIΛOSbAS oppure ΘEOFI / ΛOSbAS Al rovescio, sotto la “M” vi è sempre la lettera Θ, al lato s. XXX e al lato d. NNN

Michele III (842-867)

 

Busto con corta barba al dritto: legenda mI / XAHΛb. Al rovescio, sotto la “M” vi è sempre la lettera Θ e nessuna legenda ai lati.

Modulo ridotto.

 

 

RARO




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2° TIPO: BUSTO IMPERIALE / M con due Figure ai lati

 

Il riconoscimento è immediato, in quanto esiste un solo follis siracusano di questo tipo, emesso da Costantino IV.

 

Costantino IV (668-685)

 

 

Busto generalmente con barba al dritto: varianti. Al rovescio “M” con Eraclio e Tiberio ai lati, sovrastata dal monogramma di Costantino IV, uguale a quello di Costante II:




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3° TIPO: BUSTO IMPERIALE / m

 

Anche in questo caso il riconoscimento è immediato, in quanto esiste solamente il follis di Giustiniano II (quello di Leonzio, simile, presenta il corpo intero e regge il globo crucigero con la mano sinistra):

 

Giustiniano II (705-711)

 

 

Busto barbuto al dritto. Al rovescio, la “M” è sempre sovrastata dal monogramma  di Giustiniano II:

 




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4° TIPO: BUSTO IMPERIALE / BUSTO IMPERIALE

 

Il follis siracusano di 4° tipo, uno tra i più frequenti,  può essere identificato con sicurezza quando al dritto od al rovescio la legenda è leggibile. In questo caso è importante prestare attenzione alla veste indossata, che può essere la lorica oppure la clamide: la legenda, infatti, deve sempre essere abbinata alla veste, tanto più che in alcuni casi la definizione di dritto e verso è arbitraria, sebbene generalmente al dritto corrisponde il ritratto con la lorica. L’unico follis dove appare il medesimo ritratto vestendo la clamide tanto al dritto come al verso, è quello attribuito a Niceforo: tuttavia questa attribuzione è controversa.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi le legenda è presente solamente in minima parte, essendo la moneta assai più piccola del suo stesso conio (e quindi la legenda resta esterna al perimetro del tondello), oppure risulta cancellata. In questo caso è d’aiuto l’aspetto del ritratto al dritto: un volto squadrato, maturo e barbuto nel caso di Niceforo, divenuto imperatore più che cinquantenne, giovane ed allungato per Michele e Leone.

 

 

 

Niceforo I  (802-811)

 

 

Al dritto, busto con lorica e legenda N/IKH o N/IKh.

Al verso, busto con clamide e legenda N / IKH (Niceforo solo) o C / TAV (Niceforo con Staurace).

 

 

 

 

Al dritto, busto con clamide, e a d. legenda N/ΔЄC.

Al verso, busto con clamide e a s. legenda C/T/A.

 

LA LEGENDA N/ΔЄC E’ TIPICA DEI FOLLIS DI LEONE III E DI SUO FIGLIO COSTANTINO V.

Michele I  (811-813)

 

 

Al dritto, busto con lorica e legenda m / IXA .

Al verso, busto con clamide e legenda m / IXA (Michele solo), o ΘЄ / OΦV (Michele con Teofilatto).

 

RARO

Leone V  (813-820)

 

 

Al dritto, busto con lorica e legenda Λ / ЄO: nel campo a d. ­ oppure Λ..

Al verso, busto con clamide e legenda K / ONCTC / OnCT (Leone con Costantino): nel campo: a s. C e a d. I, opp. a s. K e a d. +.




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5° TIPO: BUSTO IMPERIALE / BUSTO IMPERIALE con M in esergo

 

Una variante del tipo precedente è quella dove sotto il busto al verso è apposta una “M”. Facilmente riconoscibile, in quanto questo tipo di follis appartiene unicamente a Leone III.

 

 

Leone III  (717-741)

 

 

Al dritto, busto con clamide. Al verso, medesimo ritratto con grande “M” in esergo.

 

 

MOLTO RARO




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6° TIPO: IMPERATORE STANTE / M

6° tipo: Imperatore stante / M

 

I follis con l’imperatore a corpo intero, anziché solo il busto, stante in posizione frontale, sono numerosi e la loro identificazione generalmente è analoga a quelli dove è presente il solo busto, ovvero è incentrata sulla lettura del monogramma che sovrasta la “M” del verso.

 

Costante II (641-668)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante con una imponente barba e grandi baffi, a s. INΔ e a d. IA. Al verso “M” senza monogramma sovrapposto.

Costantino IV (668-685)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma:

 

Giustiniano II (685-695)

Primo regno

 

Al dritto, l’imperatore stante: è frequente la presenza di simboli diversi nel campo. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma e spesso ai due lati appaiono lettere di diverso tipo disposte verticalmente:

RARO

Tiberio III (698-705)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma:

 

RARO

Filippico (711-713)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma:

 

 

RARISSIMO

Anastasio II (713-715)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma:

 

 

RARISSIMO

Leone III (717-741)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso “M” con sovrapposto il monogramma:

 

 




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7° TIPO: IMPERATORE STANTE / M gotica

 

Questo follis è di riconoscimento immediato, in quanto esiste unicamente quello coniato da Leonzio (quella di Giustiniano II, simile, presenta il solo busto e tiene il globo crucigero a sinistra). Talvolta nei listini d’asta alcune monete di Leone III, assai più comune, sono state erroneamente attribuite a Leonzio, le cui emissioni sono alquanto rare.


 

Leonzio  (695-698)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso, “m” sovrastata dal monogramma:

 

 

RARO




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8° TIPO: IMPERATORE STANTE / M con 2 Figure ai lati

 

Anche in questo caso il riconoscimento è facile in quanto coniato da un solo nominativo: Costantino IV.

 

Costantino IV

(668-685)

 

 

Al dritto, l’imperatore stante. Al verso, “M” sormontata dal monogramma e accompagnata da Eraclio e Tiberio stanti:

 




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9° TIPO: IMPERATORE STANTE / FIGURA STANTE

 

Nonostante vi siano solamente due imperatori che hanno coniato questo tipo di follis - Leone III e suo figlio, Costantino V - l’identificazione è sempre difficile ed incerta. Essa è possibile in base alla lettura della legenda su ambedue le facce, in quanto in molti casi non è possibile distinguere dritto e rovescio. L’identificazione è possibile osservando la faccia ove appare la legenda KωNS: se la figura è imberbe, il follis corrisponde a Leone III; se è barbuta, corrisponde a Costantino V. Si tenga presente che nei cataloghi e nei listini d’asta a volte monete di Leone III appaiono attribuite a Leonzio, o viceversa, oltre ad esserci molta confusione tra le attribuzioni a Leone III ed a Costantino V.

 

Leone III (717-741)

Al dritto, l’imperatore stante: legenda a s. ΛЄON, a d. ΔЄСΠ. Al verso, Costantino V stante: legenda a s. KωNS, a d. ΔЄСΠ.

Costantino V

(741-775)

Al dritto, l’imperatore stante: legenda a s. KωNC, a d. ΔЄСΠ. Al verso Leone IV stante: legenda a s. ΛЄON, a d. ΔЄСΠ.

 

RARO




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10° TIPO: 2 BUSTI IMPERIALI / M

 

Corrispondono alle emissioni di tre imperatori ed il loro riconoscimento non presenta difficoltà, anche quando le legende sono scarsamente leggibili.

 

 

Giustiniano II (705-711)

Secondo Regno

 

 

Al dritto, busti di Giustiniano II e di Tiberio affiancati. Al verso, “M” sormontata dal monogramma:

RARISSIMO

 

Leone III

(717-741)

 

 

 

Al dritto, busti di Leone II e di Costantino V affiancati. Al verso, “M” sormontata dal monogramma:

RARISSIMO

 

Michele II (820-829)

 

 

Al dritto, busti di Michele II e Teofilo. Al verso, “M” con legenda Θ sottostante.




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11° TIPO: 2 BUSTI IMPERIALI / ΛΚ

 

Questo tipo di follis è rappresentato unicamente da quello coniato a nome di Leone V avendo Costantino quale co-imperatore.

 

 

Leone V

(813-820)

 

Al dritto, busti di Leone V e Costantino. Al verso, ΛΚ sormontati da una croce.




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12° TIPO: 2 BUSTI IMPERIALI / BUSTO IMPERIALE

 

Vi sono due emissioni di questo tipo di follis, facilmente distinguibili grazie alle legende, ma anche ai diversi stili.

 

 

Costantino V (741-775)

 

 

Al dritto, busti di Costantino V e Leone IV con clamide: a s. legenda ΔЄСΠ, a d. legenda K. Al verso Leone III stante: a d. legenda ΔЄСΠ, a s. legenda ΛЄON.

 

 

Teofilo

(829-842)

 

 

Al dritto, busto di Teofilo con lorica:  legenda ΘЄOFI / LOSЪAS. Al verso, busti di Michele II e Costantino con legenda MIXAHLSCONSt.

 




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13° TIPO: 2 IMPERATORI STANTI / M

 

I due follis di questo tipo sono facilmente distinguibili, soprattutto osservando i ritratti in quanto i monogrammi al retro se la moneta non è di buona conservazione possono facilmente confondersi.

 

 

Costante II (641-668)

 

 

Al dritto, Costante II, dalla barba assai lunga, e Costantino IV, quasi bambino, in piedi. Al retro, “M” sovrastata dal monogramma:

 

Giustiniano II (705-711)

Secondo Regno

 

 

Al dritto, Giustiniano II e Tiberio stanti. Al retro, “M” sovrastata dal monogramma:

MOLTO RARO




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14° TIPO: 2 IMPERATORI STANTI / M con due Figure ai lati

 

Esiste solamente la emissione di Costante II.

 

 

Costante II (641-668)

 

 

Al dritto, Costante II e Costantino IV stanti. Al verso, “M” sovrastata dal monogramma ed affiancata da Eraclio e Tiberio stanti.




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15° TIPO: 2 BUSTI IMPERIALI / 2 BUSTI IMPERIALI

 

Anche questo tipo è rappresentato da un’unica emissione.

 

 

Leone IV

(775-780)

 

Al dritto, busti di Leone IV e Costantino VI. Al verso, busti di Leone III e Costantino V. In esergo CIK (Sicilia).

 

MOLTO RARO




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