L’arazzo di Bayeux è forse il documento più importante della storia e della civiltà dei
Normanni. Non si tratta di un arazzo nel senso tecnico della parola, bensì di un ricamo
ad ago tracciato con fili di lana di otto colori differenti su una fascia di tela di lino
greggio lunga 70 metri e larga 50 centimetri circa, composta da 8 pezze separate cucite
insieme. Purtroppo mancano 7-8 metri, per cui la lunghezza totale doveva essere di
circa 77-78 metri. Vi si illustra la storia della conquista dell’Inghilterra da parte di
Guglielmo il Bastardo, duca di Normandia, detto poi il Conquistatore. In particolare
è evidenziata la battaglia di Hastings (14 ottobre 1066). Aiutano a capire il senso
delle 58 scene alcune scritte esplicative in latino. Fu realizzato molto probabilmente
in una bottega inglese intorno agli anni 1070-1077 per volere del vescovo Odone di
Bayeux, ma una infondata tradizione popolare vuole che a eseguire l’opera sia stata
la contessa Matilde, moglie dello stesso Guglielmo, mentre attendeva il ritorno del
consorte intento alle imprese belliche. È conservato in un museo di Bayeux, Normandia,
Francia.