Vista la natura sostanzialmente guerresca dell’araldica, risulta piuttosto naturale ritenere che i vari reparti militari abbiano acquisito col tempo il diritto di fregiarsi di uno stemma.
L’araldica militare è diffusissima in tutto il mondo e segue regole sue proprie, che molto spesso si discostano da quelle dell’araldica “civile”.
Essa fa uso -- infatti -- di una moltitudine di figure quali si potrebbero riscontrare in una collezione filatelica. È dunque un ramo (diremmo) dell’araldica per “appassionati del genere”, in cui non ci sentiamo di entrare approfonditamente.
N.B.
L’araldica personale di membri dell’Esercito fa uso di particolari figure accollanti
che noi abbiamo brevemente riportato in 3.9.