Numerosi esempi di blasonatura si trovano in corpore libri, altri possono essere reperiti nella Parte 11, altri ancora li riportiamo -- per comodità del lettore -- qui, ricordando che una certa pratica è necessaria prima di riuscire ad ottenere una blasonatura corretta.
Di rosso, al capo-palo d’argento.
D’azzurro, alla scala
d’argento posta in banda.
D’azzurro, all’angelo al naturale; al capo di
rosso a tre stelle (5) d’argento.
D’azzurro, allo scaglione d’oro accompagnato da tre arpe dello
stesso.
D’oro, a 6 anelletti di nero (3.2.1).
D’azzurro, seminato
di gigli d’argento.
D’argento, alla fascia d’azzurro, merlata (5), accompagnata in capo
da due tortelli di rosso, e in punta da un leone passante di nero.
D’oro,
all’olivo sradicato, di nero, addestrato da un leone di nero, coronato di rosso,
reggente lo stesso.
D’azzurro, a tre crescenti d’argento, i due posti in
capo affrontati.
D’oro, partito di rosso, a due tortelli e bisanti dell’uno nell’altro e al
tortello-bisante in punta dall’uno nell’altro.
D’argento, al decusse di
rosso, dentellato, accantonato da quattro moscature d’armellino [di nero].
D’oro, allo scaglione d’azzurro, accompagnato in punta da un’ancora di
nero; al capo d’azzurro, caricato di tre rosette d’oro.