Oltre alle partizioni che abbiamo illustrato precedentemente, ne esistono altre derivanti dalla ripetizione di pezze (v.2.5) spesso diminuite (cio di larghezza minore), di figure e di altre partizioni. Conviene indicare il numero di queste pezze, che dividono lo scudo in un numero pari di parti. Se non viene specificato, si assume che le pezze dividano lo scudo in 6 parti. Anticamente, agli albori dell’araldica, una stessa famiglia poteva -- di volta in volta e senza distinzione -- portare stemmi con scudi divisi in un numero diverso di parti. Si noti che queste “partizioni convenevoli” possono essere applicate anche a pezze araldiche e a figure.