45.3 B

Bailonato o Imbavagliato. Il cane o altro animale che tiene in bocca un osso, un bastone o un altro oggetto.

Banco di sale. Prisma trigonale d’argento, posto in fascia.

Banda. Pezza onorevole di prima classe formata da una striscia normalmente della larghezza di due moduli (2/7 dello scudo) che scende dall’angolo destro all’angolo sinistro diagonalmente. In inglese è detta bend, mentre in francese è bande.

Come per la fascia, alcuni araldisti sostengono che derivi dal balteus, ovvero la cintura militare, che era utilizzata come segno di appartenenza alla cavalleria, altri vedono in essa una scala. Sembra, tuttavia, che la sua origine si debba ascrivere verosimilmente ai rinforzi applicati agli scudi.

Se diminuita della metà si dice cotissa (ingl. coat o cottice) o in divisa (ingl. bendlet, o garter, o gartier), se di 2/3 bastone (di solito scorciato), di 4/5 filetto. Vi è anche l’inglese riband (1/8 della banda).

Secondo alcuni araldisti inglesi (Legh, Parker, ecc...), la banda dovrebbe occupare 1/3 dello scudo quando caricata, e 1/5 quando non lo è.

Può essere alzata o abbassata rispetto alla posizione normale, bordata, caricata, in gemella, in terza...

La banda può inoltre avere il campo tinto, partito (facendo anche uso delle partizioni convenevoli), composto, seminato, caricato, ecc...può essere centrata1 , alzata, abbassata, scorciata, spezzata, trinciata, tagliata..., il suo bordo può essere modificato dalle linee di contorno e così via.

Possiamo avere anche l’arcobaleno in banda (detto anche arco celeste in banda).

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Figura 45.2: Banda

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Figura 45.3: Banda scaccata di due file

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Figura 45.4: Banda noderosa

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Figura 45.5: Banda trinciata

In banda. Si dice di figure disposte nella posizione della banda.

Bandato. Scudo coperto totalmente di bande alternate di metalli e colori in numero pari. Se le pezze sono sei non si dice: se più o meno occorre indicarlo. Può essere ondato, increspato, cuneato, dentato, spinato, merlato, nebuloso (cfr. linee di contorno 2.3). Si blasona partendo dall’angolo sinistro del capo. È una partizione convenevole.

Banderuolato. Di torri, navi, lance cimate da banderuole.
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Barbato. Del gallo, delle capre, liocorni e delfini, se hanno i barbigli o le barbe di smalto diverso.

Barbuto. Della testa umana con barba.

Barca. Di solito al naturale e con la poppa rialzata; può essere fornita (con vela e cordami di smalto diverso) e fluttuante.

Bardato. Attributo del cavallo rivestito di bardatura, ossia del completo fornimento da guerra. Basato. Attributo di colonne, di edifici e altri oggetti posti sopra una base a piedistallo. Anche di palo o colonna sulla campagna.

Basilica. Gonfalone papale a guisa di ombrellone a gheroni rossi e d’oro, con i pendenti tagliati a vaio e di smalti contrastanti; l’asta a forma di lancia coll’arresto ed attraversata dalle chiavi pontificie, una d’oro e l’altra d’argento, decussate, addossate, gli ingegni in alto e legate di rosso. Cfr. anche parte 4, Araldica Ecclesiastica.

Basilisco. Bestia chimerica con corpo di rettile e testa di gallo.

Bastone. Banda molto diminuita in larghezza e spesso scorciata. Durante il Medioevo indicava, però, la banda intera.

Batacchiata o Battagliata. Campana che ha il battaglio sporgente di smalto diverso.

Bendato. Di testa di moro con la benda sugli occhi. Vedi attortigliato. [Picture]

Benedicente. Di mano in atto di benedire. Con tre dita alzate ed è la benedizione di rito latino; quella greca ha tutte le dita levate e si toccano il pollice e l’anulare.

[Picture] [Picture] Rito latino Rito greco.

Bellìco. Punto dello scudo diviso in 15 parti, e più precisamente quello centrale della quarta fila. Meglio dire ombilico.

Bevente. Di animale in atto di bere.

Biforcata. Della coda di leone e delle croci di Malta e di S. Stefano. Vedi anche ottagona.

Biglietto. Sinonimo di plinto.

Bigliettato. Scudo cosparso di biglietti.

Bilancia. Stadera con due piatti pendenti.

Bisantato. Di pezza caricata di bisanti. Una bordura caricata di 8 bisanti non si blasona. Si dice anche addenaiato.

Bisante. Tondino di metallo, di solito d’oro (e non si blasona): il bisante era una moneta d’oro in uso nell’Impero Romano d’Oriente. Un bisante d’argento in inglese è detto plate (forse dallo spagnolo plata=argento).

Bisante-Tortello. Tondino partito, troncato o inquartato di metallo e colore; il metallo a destra o in alto o nel 1° e 4°. I bordi della partizione possono essere diverse dalla retta (cfr. linee di contorno). Un bisante-tortello barrato ondoso d’argento e di azzurro è detto in inglese fountain (fontana) perché ricorda una pozza d’acqua mossa.

Biscia. Serpente solitamente verde o al naturale, ondeggiante in palo, la testa posta in fascia, di profilo e vòlta a destra: le bisce possono essere affrontate, addossate, coronate, linguate, vomitanti, divoranti, accollanti. La biscia dei Visconti è in atto di divorare un fanciullo nudo uscente dalla bocca ed è chiamata biscione.

Boccheggiante. Di pesce con la bocca aperta come se stesse per morire.

Bordato. Di pezze che hanno i bordi di smalto diverso.

Bordonato. Di croce o di raggi terminanti con palle o pomi.

Bordone. Bastone dei pellegrini, con dei pomi nel fusto e un uncino volto all’insù nella cima. Simile al Pastorale vescovile. Bordura. Vedi anche orlo e orlatura. Cfr. anche Brisure, Aumentazioni...È una lista aderente ai lembi dello scudo, del quale segue le sinuosità, larga secondo alcuni (Manno) 1/7 dello scudo, secondo altri 1/6 e secondo altri ancora (Parker) 1/5. La bordura, detta in inglese border o, in francese, bordure (da cui evidentemente deriva anche il termine italiano), va blasonata per ultima (ma prima del capo) e sormonta sempre tutte le altre pezze, tranne il capo, il quarto e il cantone. Per quel che riguarda le diminuzioni, giova ricordare che sono la filiera o orlo (1/2 della bordura) e la tressure inglese, diminuzione dell’orlo.

Una bordura può essere caricata, tinta, il suo bordo può essere ovviamente modificato dalle linee di contorno e così via.

Una bordura scaccata di due file si dice contracomposta, se le file sono in numero maggiore, scaccata di n file.

In particolare uno scudo fasciato e bordato nel quale gli smalti della bordura sono alternati con quelli delle fasce si dirà contracomposto. Si dirà invece controscaccato quando è un fasciato con la bordura doppio scaccata di smalti alternati.

Gli araldisti inglesi usano inoltre termini specifici per indicare una bordura caricata di otto figure uguali:

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Bordura Bordura dentellata Bordura caricata

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Bordura inquartata Bordura contracomposta Bordura scaccata di tre file

Nel caso in cui si dovessero dividere in palo due stemmi distinti (ovvero riunire in un solo scudo partito due stemmi distinti, cfr.2.9), la bordura può essere omessa dallo stemma che la porta. Se ad esempio la bordura è caricata di 8 bisanti (v.), sarebbero visibili solo tre interi e due mezzi. Per quanto riguarda le armi inquartate, ogni quarto continua ad avere intera la sua bordura (naturalmente se ne aveva una).

[Picture] L’Arcivescovo di Canterbury John Kemp (1452), portava il suo stemma (a sinister, con la bordura) impalato con quello di Canterbury. Si noti che la bordura è dimezzata dalla linea di partizione. (Da: J. Parker, cit.)

[Picture] Stafford, duca di Buckingham. Esempio di bordura in caso di scudo inquartato. (Da: J. Parker, cit.).

Bottonato. Fiore con boccioli non ancora dischiusi come il giglio di Firenze; anche le rose con il bottone centrale di smalto diverso e le vesti se con bottoni di smalto diverso.

Bove o Bue. Si rappresenta passante e con la coda pendente (il che lo distingue dal toro), o coricato; anche furioso (ritto), pascente, collarinato, squillato, cornato, unghiato ecc...

Braccio. Vedi destrocheiro e sinistrocheiro.

Branca. Zampa di leone, di grifone o d’orso, o d’altro animale feroce, recisa o strappata; se ha gli artigli di smalto diverso si dice armata. [Picture]

Breve. Striscia di carta, pergamena, stoffa, svolazzante, bifida, con motto scritto, al naturale o smaltata.

Brisato. Scaglione spezzato al vertice.

Brisura. Pezza araldica introdotta per distinguere dal ramo principale i rami secondari della famiglia, come lambello, bordura, bastone scorciato, filetto in sbarra, contrafiletto, cantone...Cfr. 2.6.

Broccante. Termine desueto e da non usarsi per attraversante. Dal francese brochant, attraversante.

Brucante. Di capra o pecora in atto di mangiare erba.

Bufalo. Simile al toro; il rincontro è di solito inanellato di smalto diverso.

Bullettato. Ferri di cavallo, armature e altri oggetti, come grate e cancelli, guarniti di chiodi, colle capocchie di altro smalto.

Burella. Fasce diminuite di solito in numero di 6 o 8; se dispari (5 o 7) si dicono trangle; può essere indentata, ondata, spinata...(cfr. linee di contorno).

Burellato. Scudo coperto di 10 o più fasce, a smalti alternati. Termine desueto: si dovrebbe dire “fasciato di 10 pezzi o simili”.