45.13 O

Occhio. Se umano si pone di faccia, al naturale o d’argento.

Occhio di Dio o della Provvidenza. Occhio umano racchiuso in un triangolo raggiante. [Picture] Occhiuto. Di una figura seminata di occhi umani o della coda di pavone caricata dei caratteristici occhi.

Olivo, Olmo. Alberi frequenti negli scudi. L’olivo ha i rami radi; rametti d’olivo si possono trovare nel becco di colombe.

Ombra di sole. Il sole rappresentato senza tratti umani.

Ombilico. Punto dello scudo diviso in 15 parti, e più precisamente quello centrale della quarta fila. Meglio di bellico.

Ondato. Di figure a linee serpeggianti.

Ondeggiante. Di figura (serpe, fiamma, cometa, ecc...) disposta in curve che si succedono; se ne indica la direzione, in palo, in fascia...

Ordinate. Più figure simili poste in direzioni blasoniche: es. ordinate in fascia, in palo...Bene o male ordinate: di figure a seconda della posizione; sono bene ordinate se poste 2.1; 2.2; 3.2.1; 3.3.1; 2.2.2.; 3.3.3; 4.3.2.1; 4.3.4; 4.4.3; 4.3.3.2; 4.4.4.1 ecc., però conviene sempre blasonarlo.

Orizzontale a destra o a sinistra. Del sole, della luna o della cometa uscenti dall’angolo destro o sinistro del capo. Particolarità italiana. [Picture]

Orlo. Bordura ristretta della metà del suo spessore naturale. Vedi filiera.

Ornamenti dello scudo. Cfr. parte 3

Orso. Si rappresenta di solito fermo, levato, passante, rampante. Può essere museruolato, collarinato, incatenato.

Osceno. Di animale con gli organi genitali di smalto diverso. Da moltissimi araldisti è considerato un errore grafico. Vedi anche evirato.

Osso. Di solito al naturale. Bailonante se tra le fauci di un animale (detto bailonato).

Ottagona. Della croce patente dai bracci che terminano in due punte aguzze divaricate. Vedi anche biforcata, di Malta, di S. Stefano sotto la voce croce.