Il più nobile dei metalli veniva utilizzato probabilmente nelle rifiniture delle armature dei sovrani, infatti è tradizionalmente legato alla regalità, alla maestà, ecc. Era simbolo del sole e rappresentava la generosità. Viene indicato, solitamente, col colore giallo, ma -- nei manoscritti medievali -- poteva anche essere usata una sottile lamina d’oro, proprio come veniva fatto per le aureole dei santi. Col metodo Pietrasanta, l’oro viene indicato con dei puntini sparsi, disegnati in modo più o meno fitto e regolare a piacere dell’araldista.
Figura 7.1: | Tratteggio dell’oro. |
Fra gli araldisti medioevali francesi, l’oro era spesso indicato con i termini jaune (=giallo), sor o safrin (safran= zafferano).