Araldisti come il Camaiani e il Crollalanza, oltre all’oro e all’argento introducono anche il ferro e l’acciaio, entrambi poco usati. Per quel che riguarda invece altri metalli, come il rame, il piombo, il bronzo ecc., essi vengono indicati con il loro nome ed indicando per il colore “al naturale”, ad es. di rame al naturale, intendendo così qualcosa che si vuole rappresentare fatto di rame, col colore rossiccio caratteristico di questo metallo. Questa è un’espressione che vedremo poco oltre, quando ci occuperemo delle altre tinture utilizzate (cfr. 2.4.6.1).
Figura 7.3: | Tratteggio del ferro. |
Col metodo Pietrasanta, il ferro viene indicato con linee diagonali incrociate (da sinistra a destra e da destra a sinistra dello scudo).
Figura 7.4: | Tratteggio dell’acciaio. |
Col metodo Pietrasanta, l’acciaio viene invece rappresentato con piccole croci disposte più o meno regolarmente a seconda dell’araldista.