7.3.6 Porpora

Questo colore, estremamente raro in Italia, veniva usato negli altri Paesi nei primi armoriali, mentre adesso il suo uso si riduce a poco più di 200 esempi in tutta Europa: un numero, tuttavia, non trascurabile. Secondo il De Courcillon su 3000 scudi, solo 1 ha il colore porpora.
Molti araldisti non lo considerano neppure un vero e proprio colore, tuttavia come tale viene (e veniva) utilizzato. Ad esempio in Spagna lo stemma del regno di Leon era, secondo Mathieu Paris (1245): d’argento, al leone di porpora (campus albus, leo de purpurea) prima del 1245, mentre per quanto riguarda Inghilterra e Francia il color porpora è presente negli armoriali del XIII secolo, nonché nelle raccolte di “stemmi” dei cavalieri della Tavola Rotonda del XIII-XIV secolo.
Detto in Inghilterra purpure, plumby, porprin e in Francia pourpre, non ci sono dubbi che sia un colore, anche se resta il dubbio di quale colore sia. Infatti, stando a quanto afferma Pastoureau nel suo Traité d’Héraldique, fino ai primi anni del XV secolo, il porpora era dipinto con una tinta fra il grigio e il marrone. Molti araldisti pensarono (e pensano) che si tratti di un deterioramento dei pigmenti usati, anche se molti trattati del XV secolo indicano chiaramente che per porpora si deve intendere un pigmento ottenuto mischiando in parti uguali gli altri quattro colori araldici (rosso, verde, nero, azzurro). Nel XVI secolo, però, gli araldisti (e del resto anche noi) pensando alla porpora pensiamo alla porpora dei Greci e dei Romani, una specie di violetto-rosso, così che il colore araldico porpora fu adattato all’idea comune e gli stemmi furono dipinti con questo colore violetto-rosso.
Fino al 1260-70 il nome che veniva dato al colore grigio-bruno poi chiamato porpora era bis, parola che cadde in disuso esattamente quando cominciò ad usarsi il termine porpora, parola che indicava non un colore, ma un tipo di stoffa. In effetti, in molti documenti medievali non araldici, compaiono frasi contenenti “porpre vermeille”, “porpre noire”, “porpre verte”. Ma il tipo più comune di questa stoffa era detto “porpre bise”, da cui il termine bis che divenne presto sinonimo di porpre e come tale utilizzato.

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Figura 7.10: Tratteggio del porpora.

Col metodo Pietrasanta, il porpora viene indicato con linee disposte in sbarra (diagonali da sinister a dexter).