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LEGENDE E TIPOLOGIE |
Da quanto detto in precedenza, riconoscere se una moneta ? stata battuta a Lucca ? relativamente semplice, il difficile ? completare l?identificazione con la datazione. Infatti a partire dal 1209, al diritto la leggenda dedicata a Ottone, ? utilizzata per secoli, anche quando la citt? ? in mano a Signorie straniere o addirittura Repubblica e dopo il 1369, quando anche il nome dell?imperatore Carlo di Boemia si guadagna un posto in leggenda, quello di Ottone, resiste sui pezzi minori. L?identificazione delle monete non datate, ? determinato quindi da ulteriori dati, disponibili solo su pubblicazioni specializzate.
Scopo di questa sezione ? di presentare le leggende pi? ricorrenti, con l?avvertenza che per rappresentare i caratteri gotici e altri segni usati dalla Zecca, sono stati impiegati i caratteri pi? somiglianti disponibili in tastiera. La ?M? pu? anche essere espressa con i segni: N, И o H, la ?A? con: Д, Л,Λ, Δ. La ?S? pu? essere coricata, infine alcuni caratteri o la parola intera, a volte appaiono incisi a rovescio. Numerose le varianti di interpunzione: punto, punto grosso, due punti, tre punti (orizzontali, verticali, a triangolo) e fregi: cerchietti, crocette, gigli, rosette, stelline.?
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Diritto |
Rovescio |
Tremisse di Astolfo |
+Δ?N AISTVLxF RE? |
+ FL?AVIA? LVCA |
Anno 749 |
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Diritto |
Rovescio |
Tremisse di? Carlo Magno |
D?.N CAR? VLVS RЄX |
+FL*AVI.A*LVC*A |
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X formata con due ?C? contrapposte |
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Denaro ?? di Carlo Magno |
DNC.ARVLVS REX |
+FL?AVIA.L.?VCA |
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Denaro??? di Lodovico il Pio |
+H LVD?V . VICVS IMP |
anepigrafe |
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Denaro??? di Lotario |
+IMPERΛTOR |
+MΛINFRI DVX |
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(duca Manfredo) |
Denaro di Ugo di Provenza associato al figlio Lotario |
+VGO LOTHARIVS |
+PIITI ЛNЛ BE |
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Diritto |
Rovescio |
Denaro di Ugo, Marchio di Tuscia |
+MΛRCHIO |
+CIVITЛTE |
Denaro di Ottone I |
IMPERΛTOR |
+CIVITΛTE |
Denaro di Ottone II |
IHPERΛTOR |
+OTTO PIVS RE (S coricata) |
Denaro di Ottone III |
IMPERΛTOR |
+OTTOH TERCIVS |
Denaro di Ugo e Giuditta Marchesi |
+DUX TVICIE (duca di Tuscia) |
+DVX IVdITA (Giuditta) |
Denaro di Enrico II |
+INPERΛTOR |
+EHRICVS? ( S coricata) |
Denaro di Corrado II |
+CHVINRΛDVS |
+IMPERΛTOR |
Denaro (1) |
+IMPERΛTOR??????????? |
+EHRICVS? (S coricata) |
Mezzo denaro (1) |
+INPERΛTOR |
H IR? IC? VS (S coricata)? |
Medaglia (1) |
+EHRICVS? ( S coricata) |
anepigrafe |
Denaro di Federico I |
IMPERΛTOR |
[FEDE] RI [CVS] |
?????????????????????????????????? .
Nel 1208 con la Riforma monetaria, dopo quattro secoli ricompare la parola ?LUCA?. E? un periodo che vede la nascita o ripresa dell?attivit? da parte di diverse Zecche (Firenze, Pisa, Siena). Ciascuna ?firma? le monete con la sigla della citt? e i Lucchesi si adeguano.
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Diritto |
Rovescio |
Grosso della ?riforma? |
+OTTO . REX |
+S.VVLT?DE LVCA |
Fiorino d?oro |
S.VVLT?. D?LVCA |
S.M[AR]TIN? (S coricata) |
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Diritto |
Rovescio |
Castruccio Antelminelli 1316 - 1328 |
OTTO.REX |
IИPERIALIS |
Giovanni di Lussemburgo 1331? - 1333 |
+* REGALIS * MOИ |
S.VVLT? D? LVCA |
Repubblica di Pisa 1342 - 1369
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+OTTO.IMPATOR.ROMAnOR OTTO.REX OTTO.REX |
SЛnTVS.VVLTVS.DELVCA S.VVLT? D? LVCA +LVCA IИPERIALIS |
Col 1369 inizia il secolare periodo della Repubblica che resta un feudo imperiale e sulle monete continua il riferimento all?imperatore (Carlo o Ottone). Nel XVII secolo la svolta. Il Sacro Romano Impero ? decisamente in declino e Lucca,? pur restando un feudo imperiale, abbandona le leggende dedicate agli imperatori, in favore della nuova: ?RESPUBLICA LUCENSIS?, che manterr? fino alla fine. Se la parola ?REPUBBLICA? compare solo nel 1668, in ritardo sono anche i pezzi con il valore espresso in Lire e sottomultipli. E? il XVIII secolo, quasi alla fine della sua storia, quando il denaro non si batte pi? e il pezzo pi? piccolo ? il quattrino.
Di seguito sono elencate un certo numero di leggende e la rispettiva moneta che pu? ospitarle, con l?avvertenza che l?abbinamento non ? reciproco.
Diritto |
Rovescio |
Pezzo |
+.S.VVLTVS.DЄ LVCД |
S.PЄTRVS. Д? POSTOLVS |
Fiorino ??XIV secolo |
+ S.VVLTVS(armetta).DE.LVCΛ |
+.SΛNCTVS. MΛRTINVS |
Ducato ??????????? ??XV secolo |
S.VVLTVS.DE.LVCA??????????? |
.S.? MA? R T? I N? V? S . |
Zecchino XVI secolo |
+CAROLVS IMPERATOR |
+SANCTVS VVLTVS (armetta) DE LVCA |
Scudo del sole? |
+CAROLVS IMP (armetta) |
S.VVL.TVS. .E. |
Mancuso (mezzo scudo) |
15*52 CAROLVS . IMPERATOR?? |
+S. VVLTVS?.(armetta).DE LVCA |
Scudo |
RESPVBLICA LVCENSIS |
SANCTVS VULTUS data |
Doppia |
RESPVBLICA LVCENSIS |
S.PAULINUS.LUCAE. PROTECT data |
Doppia Paolina |
Con la fine della Repubblica cessano le emissioni in oro.
Diritto |
Rovescio |
Pezzo |
K ARULUS*(rosetta) IMPATOR*QV[AR]T |
S AИCTVS*(rosetta)VVLTVS* DE*LVCA |
Grosso del XIV sec. |
(armetta).CAROLVS.IMPERATOR |
+SANCTVS.VVLTVS.DE.LVCA |
Grosso del XV? sec. |
oOTTOoINPERATORo |
SANTVS(armetta)VVLTVS |
Grossetto??? XV sec. |
CAROLVS IMPERATOR |
SANCTVS MARTINV |
Scudo da 75 (2) |
+CAROLVS.IMPERATOR |
SANCTVS.+.MARTINVS |
Sanmartino (3) |
+*CAROLVS*IMPERATOR*data, armetta |
SΛLVΛTO? R:MVNDI: data ? |
Santacroce (3) |
(armetta) CAROLVS IMPERATOR |
SANCTVS VVLTVS |
Grossone da 10 |
RESPVBLICA λ LVCENSIS |
IVSTITIA ET λ PAX |
Barbone da 12 |
Diritto |
Rovescio |
Pezzo |
+OTTO.IИPERATOR |
+SANTVS*(giglio)VVLTVS |
Grossetto |
OTTO:ROMANO:4:REX |
S:VVLTVS:DE:LVCA |
Sestino |
+OTTO.IMPЄRΔTOR |
+SAnTVS PЄTRVS |
Albulo |
+IИPATOR Q VARTVS |
+COMVИI ?o? Є POPVLI |
Popolino |
+OTTO.IИPЄRATOR |
+SAHTVS VVLTVS |
Picciolo |
OTTO.INPERATOR |
SANTVS (armetta) VVLTVS |
Sestino del XV secolo |
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+CAROLVS.IMPERATOR |
S.PETRVS |
Mezzo grosso |
OTTO.IMP |
S.VVLTVS DE LVCA??????????? |
Quattrino |
+ OTTO IMPERATOR |
S.PE?? TRVS? |
Duetto |
Le monete sono battute nella zecca di Firenze, con la leggenda uguale per i quattro tipi.
Al diritto ?FELICE ED ELISA PP. DI LUCCA E PIOMBINO?.
Al rovescio ?PRINCIPATO DI LUCCA E PIOMBINO?.
Le monete battute per Carlo Ludovico di Borbone al rovescio hanno solo il valore e la data per cui sono tutte anepigrafi. Per i pezzi maggiori la leggenda al diritto ?: ?CARLO LOD.I.D.S DUCA DI LUCCA? che si riduce per i pezzi pi? piccoli fino a diventare:?DUCATO?? DI LUCCA*?. Il quattrino ? anepigrafe da ambo i lati.
Note
1 ? Il periodo che va dal 1039 al 1125, pur essendo governato da tre diversi imperatori, avendo lo stesso nome (Enrico III, IV e V), non presenta distinzioni nelle monete, che risultano quindi raggruppate.
2 - Scudo da 75 bolognini in argento, detto anche Ducatone, equivalente a lire 7 e mezza.
3 - Il Sanmartino e il Santacroce sono stati emessi entrambi, sia da 25 che da 15 bolognini, corrispondenti quindi? a un terzo di scudo e a un quinto di scudo. Da notare che in certi casi si ? usato lo stesso conio, ma con tondelli di spessore diverso.