LA REPUBBLICA DI WEIMAR | Lamoneta.it (Manuale) |
I primi anni della Repubblica vennero caratterizzati dalla fragilità economica e dalla crisi politica permanente che impediva di porre rimedi seri e duraturi. A complicare le cose, le pesanti condizioni imposte dalle Nazioni vincitrici nel trattato di Versailles scatenarono l’insoddisfazione e la rabbia dei cittadini tedeschi, che vedevano nei vertici tedeschi una debolezza demoralizzante. Fu anche per evitare pericolose aggressioni che il governo si trasferì dalla capitale Berlino alla piccola e tranquilla Weimar.
Per far fronte alle difficoltà economiche ed anche, in questa fase, alla penuria di metalli del Paese, il governo decise di proseguire con la coniazione di monete in alluminio.
50 Pfennig 1919 – 1922 Alluminio |
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3 Mark 1922 – 1923
Alluminio (moneta che commemora il 3° anniversario della nascita della Repubblica di Weimar) |
La situazione economica, che già era grave, peggiorò ulteriormente quando la Francia, nel 1923, decise di invadere la regione della Ruhr, una delle aree più intensamente industrializzate d’Europa. Il governo tedesco incitò i lavoratori alla resistenza passiva, allo sciopero ed al boicottaggio francese.
Ma i cittadini dovevano comunque sopravvivere e per sopperire alle esigenze di base degli scioperanti, si diede ordine di stampare enormi quantità di nuova moneta. La conseguenza fu che l’inflazione che seguì questa sciagurata decisione fu una completa destabilizzazione sociale, economica e istituzionale. In pochi mesi il cambio marco/dollaro salì da 1:90 del gennaio a 1:400 di luglio. Nel dicembre 1923 un biglietto del tram arrivò a costare 50 miliardi di marchi, un uovo 320 miliardi. E nonostante il governo tentasse di intervenire con riforme monetarie, la situazione sembrava continuare a precipitare, lasciando milioni di persone in miseria.
In quegli anni vennero coniate monete da 200 e 500 marchi e banconote che arrivavano sino a 580 miliardi.
200 Mark 1923 Alluminio |
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500 Mark 1923 Alluminio |
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50 Miliarden Mark 1932
Banconota emessa dalla municipalità di Bad Wildungen |
Nell’ottobre del 1923 venne introdotta una riforma, quella del Rentenmark, che prevedeva il cambio da 1000 miliardi a 1 marco. Vennero coniati i Rentenpfennig in bronzo e la situazione migliorò decisamente. Poi alla fine del 1924 si tornò al Reichspfennig ed al Reichsmark e il cambio col dollaro tornò a livelli accettabili (1$-4,20 Marchi).
1 Rentenpfennig 1923 – 1925 Bronzo |
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2 Rentenpfennig 1923 – 1924 Bronzo |
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5 Rentenpfennig 1923 – 1924 Alluminio/Bronzo |
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50 Rentenpfennig 1923 – 1924 Alluminio/Bronzo |
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1 Reichspfennig 1924 – 1936 Bronzo |
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2 reichspfennig 1924 – 1936 Bronzo |
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4 Reichspfennig 1932 Bronzo |
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5 Reichspfennig 1924 – 1936 Alluminio/Bronzo |
A quel punto anche la Grande Depressione che investì l’Europa negli anni ’30 non portò ad un’inflazione così pesante, anche se le conseguenze a livello politico furono assai peggiori...
Le monete di questo periodo furono più varie. Rimase su quasi tutte l’aquila ormai divenuta simbolo stesso della Germania (in fondo ancora oggi si trova sulle monete in euro tedesche), ma cominciano a figurare anche spighe, fasci di grano e rametti di quercia. Le commemorative smisero di rappresentare (come ovvio) i volti dei sovrani e dei nobili e mostrarono velieri, dirigibili, poeti e personaggi storici. Nel 1933, al crepuscolo della repubblica, per festeggiare i dieci anni della Costituzione di Weimar apparve il viso di Hindenburg, il Presidente della Repubblica.
Per il peso e le dimensioni è valida la seguente tabella:
1 Mark |
1924 – 1927 |
Ag 500/Cu 500 |
5,000 gr |
22.60 mm |
2 Mark |
1925 – 1931 |
Ag 500/Cu 500 |
10,000 gr |
26.00 mm |
3 Mark |
1924 – 1933 |
Ag 500/Cu 500 |
15,000 gr |
30.00 mm |
5 Mark |
1925 – 1933 |
Ag 500/Cu 500 |
25,000 gr |
36.00 mm |
Alcune monete:
50 Reichspfennig 1935 – 1938 Nichel |
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1 Mark 1924 – 1925 Argento |
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1 Reichsmark 1925 – 1927 Argento |
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2 Reichsmark 1925 – 1931 Argento |
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3 Mark 1924 – 1925 Argento |
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3 Reichmark 1930 (viaggio intorno al mondo del dirigibile Zeppelin nel 1929) Argento |
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3 Reichsmark 1930 (700° anniversario della morte del poeta Walther von der Vogelweide) Argento |
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5 Reichsmark 1927 (100 anni del porto di Brema) Argento |
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5 Reichsmark 1927 – 1933 (Quercia) Argento |
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3 Reichsmark 1929 (Schwurhand) 10 anni nascita della Repubblica Argento |
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