5. IL TERZO REICH | Lamoneta.it (Manuale) |
Il 30 gennaio 1933 Hitler divenne Cancelliere presiedendo un governo che contava solo 3 ministri membri del Partito Nazista. Undici mesi più tardi e nuove elezioni dopo, il NSDAP venne proclamato Partito di Stato e Hitler ebbe il controllo totale della Germania, soprattutto dopo che il vecchio e malato Hindemburg morì.
I nazisti al potere cancellarono la democrazia e cominciarono a perseguitare Zingari, ebrei, oppositori, Testimoni di Geova, portatori di handicap e chiunque non rientrasse nei deliranti parametri che il Partito Nazista aveva promulgato. Fu probabilmente la peggiore dittatura mai esistita.
Economicamente il regime nazista investì ingenti capitali, grazie anche al sostegno dei grandi gruppi industriali nella creazione di infrastrutture e nella lotta alla disoccupazione. Fece ripartire una politica di riarmo della Germania. Venne ricostituito l’esercito e le industrie pesanti produssero aerei e mezzi d’assalto, armi e munizioni. Nell’estate del 1939 su oltre sei milioni di cittadini in età da lavoro, solo 38.000 rimanevano disoccupati.
Con l’imminente scoppio di una guerra (i vertici tedeschi erano infatti consapevoli che un’invasione della Polonia avrebbe scatenato la reazione della Società della Nazioni) la produzione di armamenti si intensificò ulteriormente, assorbendo quasi tutte le risorse del Paese. A questo proposito si spiega anche un celebre motto di Göring che recitava “Kanonen statt Butter”, ovvero “Cannoni piuttosto che burro”, il sacrificio di tutti per la forza della Germania.
Fu a questo punto che nelle prime ore del primo settembre 1939 le avanguardie dei soldati tedeschi scavalcarono i confini della Polonia, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale.
Le prime monete del Terzo Reich, da 1, 2 e 5 Marchi, continuarono con la tradizione della Repubblica. Su quelle in argento appariva l’effige di Martin Lutero, su quella in Nichel (1 Marco 1933 – 1939), l’aquila tedesca e semplici rametti di quercia.
2 Reichsmark 1933 (450° anniversario della nascita di Martin Luther) Argento |
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2 Reichsmark 1934 (250° anniversario della nascita di Friedrich von Schiller) Argento |
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5 Reichsmark 1936 (Paul von Hindenburg cancelliere) Argento (Collezione Privata) |
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1 Reichsmark 1933 – 1939 Nichel |
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50 Reichspfennig 1935 Alluminio |
Fu solo nel 1934 con l’emissione della moneta da 2 marchi a commemorare l’inaugurazione del “nuovo” Reichstag (quello precedente era stato dato alle fiamme dai seguaci di Hitler nel corso della “notte dei cristalli”) che comincerà ad apparire anche il nuovo simbolo del Reich: la svastica. In breve tutte le altre monete cominceranno a raffigurare l’aquila tedesca sovrastante il simbolo stesso di Hitler, del Nazionalsocialismo e della Germania stessa.
2 Reichsmark 1934 (1° anniversario apertura del nuovo palazzo del Reichstag) Argento |
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5 Reichsmark 1934 (1° anniversario apertura del nuovo palazzo del Reichstag) Argento |
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2 Reichsmark 1936 (Paul von Hindenburg cancelliere del Reich) Argento |
Le zecche che coniarono monete in questo periodo furono:
A |
Berlino |
F |
Stoccarda |
D |
Monaco |
G |
Karlsruhe |
E |
Muldenhϋtten |
J |
Amburgo |
Nel 1938, con l’annessione dell’Austria si coniarono monete anche a Vienna, il simbolo di zecca di questa zecca divenne “B”.
1 Reichspfennig 1936 – 1940
Bronzo |
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2 Reichspfennig 1936 – 1940 Bronzo |
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5 Reichspfennig 1936 – 1939 Alluminio/Bronzo |
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10 Reichspfennig 1936 – 1939 Alluminio/Bronzo |
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50 Reichspfennig 1938 – 1939
Nichel (collezione privata) |
Con lo scoppio della guerra però la disponibilità dei metalli per le monete venne meno. Come nel corso del conflitto precedente anche in quest'occasione vennero introdotte e coniate monete in metalli vili, si ritornò all’alluminio ed allo zinco. Le monete presentavano le medesime caratteristiche delle precedenti, tranne che per peso e materiale.
Le ultime monete del Terzo Reich a Germania ormai persa vennero coniate in pochi esemplari a Berlino e Muldenhϋtten nel 1945.
Per i pesi delle monete in argento si veda la seguente tabella:
1 Mark |
1924 – 1927 |
Ag 500/Cu 500 |
5,000 gr |
22.60 mm |
2 Mark |
1933 – 1939 |
Ag 625/Cu 375 |
8,000 gr |
25.00 mm |
5 Mark |
1933 – 1939 |
Ag 900/Cu 100 |
13,889 gr |
26.00 mm |
1 Reichspfennig 1940 – 1945 Zinco |
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5 Reichspfennig 1940 – 1944 Zinco |
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10 Reichspfennig 1940 – 1945 Zinco |
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50 Reichspfennig 1939 – 1944 Alluminio |
Occupazioni naziste in Europa
Durante il tentativo di conquista dell’intera europa, l’esercito tedesco si trovò a controllare molti territori stranieri. Per dare un primo segnale di unità con la madrepatria Germania, vennero coniate alcune monete che potevano circolare all’interno di tutti i territori occupati. Queste monete vennero emesse negli anni 1940 e 1941 e circolarono al seguito delle truppe tedesche in Belgio, Francia, Danimarca, Norvegia, Lussemburgo e Olanda.
Queste monete, la cui autorità emittente era chiamata “Reichkreditkassen”, venivano coniate in tutte le zecche del Reich.
5 Pfennig Reichkreditkassen 1940 – 1941 Zinco |
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10 Pfennig Reichkreditkassen 1940 – 1941 Zinco |
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