Le norme araldiche prevedono che il manto accollato allo scudo sia riservato
ai Sovrani, Principi e Duchi, come pure a eminenti Ordini o Stati, come il
Sovrano Militare Ordine di Malta, l’Ordine Equestre del S. Sepolcro
di Gerusalemme (del quale mi onoro di far parte), l’Ordine Supremo
della SS. Annunziata. Principi e Duchi lo portano di velluto porpora
foderato d’armellino, senza galloni, ricami, bordature o frange. In alto, sia
a destra che a sinistra, può essere annodato con cordoni d’oro. Per i
Sovrani, gli Stati e gli Ordini le regole sono più elastiche: ad esempio
i cavalieri della SS. Annunziata potevano accollare al proprio scudo il
manto dell’ordine che era di velluto amaranto, sparso di rose e di fiamme
d’oro con galloni d’oro caricati di nodi e di rose di Savoia e con la fodera
di teletta d’argento. Il manto può muovere sia da un elmo che da una
corona.