Capitolo 36
Figure accollanti

Al contrario delle insegne cavalleresche che più o meno ogni Ordine Cavalleresco consente (o obbliga) a evidenziare sullo stemma di ogni membro, sono pochissimi gli Ordini che consentono ai propri membri di fare uso delle cosiddette figure accollanti (cfr. 3.7). Fra questi ricordiamo il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (OESSG), gli unici due Ordini Equestri riconosciuti dalla Santa Sede (oltre, naturalmente, ai sistemi premiali dei vari Stati). Ad alcuni membri dello SMOM (cercare quali!!!!!!) e ai membri nobili dell’OESSG viene riconosciuto inoltre il privilegio di accollare ai propri scudi le Croci dell’Ordine.

Si tratta -- in poche parole -- delle croci (specifiche dell’Ordine in parola) che vengono poste dietro allo scudo, accollandolo. Naturalmente è possibile continuare a fare uso di cappelli, corone, elmi, manti, ecc...

Lo SMOM lo consente solo ai membri professi (la croce è quella tradizionale dell’Ordine, d’argento, ottagona, cfr. 8.3.c), l’OESSG (di rosso, potenziata, accantonata da quattro crocette dello stesso) ai cavalieri di ogni grado (v. fig.8.3.a/b); anche l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro permette[va] di accollare il proprio scudo con la croce trifogliata dell’Ordine (fig.8.3.d).

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