Sono le pezze araldiche più antiche, come si può intuire anche dalla loro forma lineare e geometricamente semplice: in effetti derivano dai rinforzi di metallo o legno applicati ai punti degli scudi maggiormente esposti agli urti o più soggetti alle sollecitazioni di sforzi prolungati.
Secondo Pastoreau in Le bestiaire héraldique au Moyen Age (Parigi, 1972) il numero degli stemmi medioevali che portavano almeno una di queste pezze risulta essere il 70%, mentre quelli che portavano un animale sono appena il 30%. Solo a partire dal XIV secolo queste pezze non vennero più utilizzate da sole, ma anche in associazione con altre figure che, come si dice in gergo tecnico, le caricano.
Secondo la Consulta Araldica italiana esse sono (in ordine alfabetico): banda, bordura, campagna, capo, croce, croce di S. Andrea o decusse, fascia, gherone, palo, pergola, quarto franco, sbarra e scaglione. Ne riportiamo brevemente qui sotto la figura, rinviando al vocabolario araldico per maggiori notizie.
Gli araldisti inglesi, come abbiamo già accennato, considerano honourable ordinaries la croce (cross), il capo (chief), il palo (pale), la banda (bend), la sbarra (bend sinister), la fascia (fesse), la barra (bar), il decusse (saltire) e lo scaglione (chevron).
Per la Francia, Pastoreau assume essere pezze onorevoli “di impiego frequente” la fascia, la banda, la sbarra, il capo, il palo, la croce, il decusse, lo scaglione, il quarto franco e la bordura. Il De Courcillon afferma che la croce è la pezza onorevole più usata in assoluto.
Tabella 9.2: | Pezze onorevoli di prima classe. Dall’alto in basso e da sinistra a destra abbiamo: capo, palo, fascia, banda, sbarra, croce, decusse, gherone, scaglione, bordura, quarto franco, campagna, pergola. |