Rabescato. Vedi diaprato.
Racchetta di falcone. Figura formata da due pali attraversati da due fasce, il tutto dello stesso smalto, e le pezze ridotte e scorciate, simile al carattere #.
Racchiudente. Di pezze o figure che ne cingono un’altra.
Raccolto. Della coda del leone che gli gira sul capo o sul collo.
Radiata (corona). Detta anche all’antica. Cerchio d’oro sormontato da punte aguzze, di solito 12 con 7 visibili (talvolta 5 con 3).
Radioso. Vedi raggiante.
Raffio. Ancora con quattro bracci e senza stanga. Da non confondere con l’ancora.
Raggiante. Del sole quando ha 12, 16 o 24 raggi metà dritti e metà ondeggianti, oppure di stelle con piccoli raggi tra le punte. Dei corpi ai quali si aggiungono raggi o per raggi di smalto diverso.
Raggio di carbonchio (escarbuncle o carbuncle, derivati da un pi antico charboucle [¡cite¿Chaucer¡/cite¿]). Figura che ha nel centro una pietra tonda circondata da un anello da cui si dipartono 8 raggi fiorati, gigliati o pomati che terminano con fiori, gigli, palle o pomi. A volte i raggi sono 6, altre 12, per cui è meglio blasonarli se diversi da 8. Questa strana figura deriva quasi sicuramente rinforzi decorativi presenti sugli scudi: i pomi nei raggi possono essere ricondotti alle capocchie dei chiodi di fissaggio, e i raggi stessi a bande metalliche ornamentali. Questa ipotesi largamente confermata dal monumento sepolcrale di Geoffrey de Mandeville (morto nel 1144), conservato a Londra nella Temple Church. Tale monumento, databile a dopo il 1185 (data di fondazione della chiesa), riporta lo scudo di De Mandeville con sovrapposto quella che poi sarebbe diventata la figura araldica in oggetto. Che il “raggio di carbonchio” non facesse parte dell’arme in questione, risulta dal Roll HEN. III, che riporta: ¡blockquote¿Le comte de MANDEVILE, quartele d’or et de goulez (inquartato d’oro e di rosso)¡/blockquote¿ Negli anni l’uso del raggio di carbonchio entr con tutti gli onori in araldica, e fu presente in alcune delle armi presenti sulla tomba della Regina Elisabetta I d’Inghilterra, nella Westmister Abbey, a Londra.
Ramato o Ramoso. Del cervo con corna di smalto diverso da blasonare.
Ramo di cervo. Corno di cervo con 6 punte, altrimenti vanno blasonate.
Rampante. Di animale in atto di arrampicarsi, diritto sulla zampa posteriore sinistra e di profilo. Posizione naturale del leone e del grifo, che non si blasona. Il cavallo si dice inalberato, capra e cervo saliente, l’orso levato o ritto, il toro furioso, il lupo rapace, il leopardo illeonito.
Rapace. Del lupo in posizione rampante, non di quello che rapisce.
Rastrello o Rastrello araldico. Lambello con pendenti lunghi e quadri.
Rastrello. Utensile agricolo, manicato e posto in palo.
Recalcitrante. Del cavallo che posa a terra gli anteriori e calcia con i posteriori.
Reciso. Di membra o parti di animali o tronchi d’albero tagliati con un colpo netto. Cfr. strappati.
Regolari. Di armi che non contravvengono alle leggi araldiche. Altrimenti sono false, dimandanti o d’inchiesta.
Reinterzato. Scudo interzato due volte.
Rialzato. Della corona con il cerchio sormontato da gigli, crocette...e anche della coda del leone o del toro passata sotto la coscia sinistra e rialzata sulla schiena.
Riccio. Animale con aculei, di solito passante.
Ridecussato. Disposto una seconda volta a forma di decusse.
Riduzioni. Pezze ridotte in proporzione come appresso: verghetta del palo; cotissa, bastone, filetto della banda; burella, riga, trangla della fascia; traversa, contrabastone, contrafiletto della sbarra; canton franco del quarto franco; filiera della bordura; scaglionetto dello scaglione; piano della campagna.
Riga. Fascia diminuita di 1/3, detta anche divisa.
Rigido. Del pesce posto in palo, eretto.
Riguardante. Di animale che si guarda la coda o fissa un astro.
Rinchiuso. Delle figure poste in una cinta o in un triangolo.
Rincontro. Testa recisa di animali (escluso il leopardo), posta di fronte.
Rintuzzato. Scaglione o ferro di lancia con vertice o punta mozzata. Meglio dire rotto.
Ripieno. Di figura bordata coll’interno di smalto diverso dal campo, altrimenti si dice vuotata.
Riscontro a. Per più figure puntate che convergono senza toccarsi.
Ristretto. Terreno o monte che è molto ridotto o isolato da ogni lato.
Ritirato. Di pezze che toccano il bordo dello scudo con una sola estremità. In punta, in capo, sotto il capo, sopra la punta...
Ritondato. Del capo o della punta delimitati da una linea curva, o di figure (palle, colonne) tratteggiate per mostrarne la rotondità.
Ritto. Dell’orso, in posizione rampante, e anche cani e fessipedi. Vedi levato.
Riversato. Vedi rovesciato.
Riviera. Superficie di acqua o fiume, di solito sotto un ponte e fluttuosa.
Rivoltato o rivolto. Di animali o figure volte a sinistra. Dell’aquila si rivolta solo la testa, mai il corpo.
Rocco o Rocco di scacchiere (rok, chess-rock). Figura, forse derivata dalla torre degli scacchi, anticamente detta rocca, composta da due punte divaricate e discendenti moventi da una base.
Rombo. Figura geometrica quadrangolare con le punte volte verso i lati dello scudo. Se allungato dicesi fuso. Vedi losanga.
Rosa. Fiore araldico convenzionale di cinque o più petali, attornianti un bottone, ripiegati nel lembo superiore e alternati da punte di foglioline. Famosa la rosa dei Tudor.
Rosa di giardino o Ramo di rosaio. Rosa al naturale con stelo e foglie.
Rostrato. L’imbeccato dell’aquila.
Rotante o Ruotante. Del pavone che fa la ruota.
Rotella. Figura circolare più grande del bisante o torta generalmente caricata di figure e che può anche essere raggiante.
Rotella di sperone. Si rappresenta con una stella (di 6 raggi, se no vanno
blasonati) con un foro nel mezzo dal quale si vede il campo.
Rovesciato. Figura volta verso la punta dello scudo contro sua natura.
Ruota. Normalmente ad 8 raggi, altrimenti va blasonato.
Ruota di mulino. A pale uscenti da un mozzo centrale.
Rusco. Agrifoglio.