Gli stessi araldisti che, con ogni probabilità erroneamente, fanno risalire l’uso del termine sinople alla cinta arborea della città di Sinope, sostengono che l’azzurro rinnovi il ricordo del mare attraversato per raggiungere la Terra Santa durante le Crociate. Si tratta di leggende, anche se l’uso di tale colore probabilmente risale a quei tempi. La parola azzurro (in inglese azure e in francese azur) deriva dall’arabo lazure = lapislazzulo, pietra preziosa di colore azzurro. Il colore azzurro tradizionalmente rappresenta la lealtà e la sincerità.
Figura 7.7: | Tratteggio dell’azzurro. |
Col metodo Pietrasanta, l’azzurro viene indicato con delle linee orizzontali.
Alcuni araldisti (Woodward) aggiungono blu-celeste (celeste) come un colore a se stante. Ad esempio la famiglia Cini (o Cinti) in Firenze avrebbe per armi (secondo Woodward): scudo diviso in palo d’azzurro e di blu-celeste, alla stella dell’uno nell’altro. È da notare che molti altri araldisti al posto di blu-celeste riportano per questa famiglia oro, il che -- forse -- è più corretto.