Questo colore non è utilizzato molto spesso negli stemmi. Addirittura, nei primi
scudi, questo non veniva mai utilizzato come campo o come smalto per le pezze e
le figure (eccettuati prati e monti), perché il verde era ed è il colore sacro ai
Musulmani, il colore del profeta Maometto: in effetti, l’uso del verde inizia
intorno al XII-XIII secolo.
Abbiamo scelto di inserire il verde subito dopo il colore rosso (v. 7.3.1, p.206) perché
-- come abbiamo precedentemente rilevato -- è interessante notare che il termine
sinople utilizzato prima del XIV secolo in Francia e Inghilterra per indicare il
colore rosso, passò in Francia ad indicare il verde (che precedentemente veniva
indicato col termine vert, termine rimasto presso gli araldisti inglesi). Il motivo di
questo [improvviso] slittamento di significato può essere dato dal fatto che vert e
vair (una pelliccia che vedremo in seguito, v. 7.5.2, p.219) in francese si
pronunciano allo stesso modo, il che poteva ingenerare confusione. Altri
sostengono che sinople col significato di verde sia un termine derivato da
Sìnope5
perché da questa città venivano importati tessuti di un bel colore verde
brillante.
Sembra comunque essere del tutto priva di fondamento l’ipotesi che sinople (col
significato di verde) derivi dal periodo delle Crociate, quando i cavalieri, arrivati
di fronte alla città di Sìnope, rimasero stupiti per la splendida cinta di alberi che
la circondava, anche perché la città di Sìnope non sembra essere mai stata
toccata dalle Crociate.
Il verde, nella simbologia araldica, significa speranza, gioia, e -- a volte -- fedeltà
in amore.
Figura 7.6: | Tratteggio del verde. |
Col metodo Pietrasanta, il verde viene indicato con linee disposte in banda (diagonali da dexter a sinister).