9. LA GERMANIA RIUNIFICATA | Lamoneta.it (Manuale) |
La Germania riunificata
Nella notte tra il 2 ed il 3 Ottobre 1990 fuochi d’artificio e fiumi di champagne salutarono la nascita della Nuova Germania riunificata.
L’intera DDR oramai scomparsa andava a costituire i nuovi territori della nuova BRD. Gli abitanti della Sassonia, del Brandeburgo, della Turingia e della Pomerania, oltre a quelli dell’area di Berlino si trovarono finalmente liberi di circolare in tutta la Germania, di rivedere parenti di cui da quasi mezzo secolo non avevano notizie. La capitale venne trasferita a Berlino. Una nuova Nazione era nata.
Ma quest’euforia lasciò presto il campo alle preoccupazioni. Economicamente la parte orientale del Paese era terribilmente arretrata e non abituata a ritmi e sistemi di vita occidentali. Oltre al fatto che il Marco orientale non poteva affatto competere con quello occidentale. Per ovviare a questi problemi il governo tedesco decise di introdurre una tassa (in vigore ancor oggi) nelle regioni dell’ex BRD a sostegno dell’economia della parte orientale del Paese. E a livello monetario venne decisa la parità tra i due marchi, dando la possibilità a tutti i cittadini orientali di convertire la loro moneta nel Marco Tedesco Occidentale che di lì a poco sarebbe diventata l’unica valuta del Paese.
Nel novembre 1990 la DDR emise l’ultima moneta della sua storia. Raffigurava la porta di Brandeburgo e commemorava il primo anniversario dell’apertura del passaggio di confine sotto il monumento che, ironia della sorte, fu il primo passo verso il disfacimento del Paese stesso.
L’anno
successivo la Nuova Germania riunificata emise una moneta commemorativa in
argento che ne riprendeva il disegno e che celebrava la porta come simbolo
dell’Unità del popolo tedesco.
20 Mark 1990 Apertura della porta di Brandeburgo il 22 novembre 1989 Ultima emissione della DDR Argento |
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10 Deutsche Mark 1991 200° anniversario della porta di Brandeburgo, simbolo dell’Unità tedesca Argento |
Negli
anni seguenti altre monete commemorarono i passi più importanti della vita
della Germania. Il Paese divenne economicamente e politicamente solido e venne
considerato una delle basi fondamentali della nuova Europa.
10 Deutsche Mark 1998 50° anniversario del Marco Tedesco Argento |
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10 Deutsche Mark 2000 10° anniversario della riunificazione tedesca Argento |
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1 Deutsche Mark 2001 moneta in oro, ultima emissione in marchi Oro |
Nel 1992 il trattato di Maastrich diede il via a quel cammino che anche in Germania portò dieci anni dopo alla scomparsa della divisa nazionale nel nome dell’Euro.
L’ultima emissione della Germania in Marchi fu una moneta in oro del valore di un Marco e che riproduceva la moneta che aveva portato benessere e ricrescita economica in uno dei Paesi protagonisti della storia dell’Europa.
Il cambio fu fissato in 1 Euro – 1,95583 DM
Le zecche che coniano monete in Euro della Germania:
A |
Berlino |
G |
Karlsruhe |
D |
Monaco |
J |
Amburgo |
F |
Stoccarda |
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1 Eurocent 2002 Germania Rametto di quercia Acciaio ricoperto di Rame |
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2 Eurocent 2002 Germania Rametto di quercia Acciaio ricoperto di Rame |
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5 Eurocent 2002 Germania Rametto di quercia Acciaio ricoperto di Rame |
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10 Eurocent 2002 Germania Porta di Brandeburgo Nordic Gold |
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20 Eurocent 2002 Germania Porta di Brandeburgo Nordic Gold |
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50 Eurocent 2002 Germania Porta di Brandeburgo Nordic Gold |
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1 Euro 2002 Germania Aquila tedesca |
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2 Euro 2002 Germania Aquila tedesca |
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2 Euro commemorativo 2006 Germania Holstentor Lubecca |
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10 Euro 2002 Germania Introduzione della moneta unica Argento |
Il 17 dicembre
2001 le prime monete in euro videro la luce distribuite in kit da 20 marchi
(10,23 €). Il Marco uscì poi di scena definitivamente il 28 febbraio del
2002.
Dopo 132 anni di onorata carriera una delle valute più importanti andava
finalmente a riposo.
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