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L'ORIGINE DEL MARCO Lamoneta.it (Manuale)



2. L’origine del Marco

In origine la parola “Marco” non aveva nessuna connessione con la moneta. Nella lingua antica tedesca, infatti, “Marcha” significa confine, delimitazione. Ancora oggi la parola “markieren” (marcare) testimonia questa origine. “Markstein” è la pietra che indica il limite di un territorio, un confine. Il marchese, in tedesco è il “Markgraf”, ovvero il conte di una zona di confine. “Mark” risultò così essere il nome di un territorio oltre i propri limiti territoriali, e da esso derivano nomi come “Danimarca” (regione dei danesi), “Mark Brandenburg” (nome della regione tedesca del Brandenburgo) ed anche il nome di una regione italiana, le “Marche” che in antichità si trovava appunto al confine del Sacro Romano Impero.

A partire dal IX° secolo la parola “marco” assume un nuovo significato: la “delimitazione territoriale” diventa una misura per il peso, diventa qualcosa che “delimita” il peso di una merce di scambio. E da qui, non poi tanto lontana, la trasformazione in moneta vera e propria, perché dal periodo medievale sino all’epoca moderna, il valore di una moneta era determinato dal suo peso.

Così all’inizio del X° secolo la “Marca” indicava un peso di circa 200 grammi.

La marca di Colonia, la “marca coloniensis ponderis et puritatis”, marca tra le più diffuse ed apprezzate per gli scambi commerciali, pesava 233,28 grammi e veniva suddivisa in 24 “Lot”. Questa marca oltre ad essere un peso, era a tutti gli effetti una moneta. Era coniata  in argento, aveva un peso ben definito e riconosciuto e veniva accettata in molti territori. Volgarmente, veniva chiamata “Marca”. Ma il sistema monetario medievale era piuttosto caotico ed il peso delle monete finiva per variare continuamente. Oltre al marco nei territori tedeschi esistevano molte altre monete e pesi, e solo nel 1504 si trovava in un testo ufficiale la parola “Mark”. Succedeva ad Amburgo in un documento della potente Lega Anseatica, la potente associazione commerciale di Amburgo e Lubecca.

Ma per arrivare ad un Marco diffuso in tutto il territorio Germanico bisognerà comunque attendere la nascita dell’Impero e la riforma monetaria del dicembre 1871.

 

 

Alcune monete della Germania preunitaria:

 

Frankfurt am Main

 

1 Kreuzer 1773

(Freie Stadt Frankfurt)

Frankfurt am Main

 

½ Gulden 1847

(Freie Stadt Frankfurt)

Frankfurt am Main

 

1 Taler 1863

(Freie Stadt Frankfurt)

Württemberg

 

½ Kreuzer Scheidemünze 1833

(Guglielmo I)

Bayern

 

1 Pfennig Scheidemünze 1859

(Massimiliano II)

Bayern

 

1 Heller 1854

(Massimiliano II)

Bayern

 

6 Kreuzer 1807

(Massimiliano I)

 













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