Il fondo dello scudo è detto campo. La parte sinistra (per chi guarda) dello scudo è detta “destra”, la parte destra è detta “sinistra”. Il motivo di questa apparente contraddizione, è da far risalire al fatto che lo scudo va immaginato indossato, proprio come se fossimo il cavaliere con l’armatura.
I paesi anglosassoni utilizzano -- per evitare confusione -- i termini dexter (parte destra, sinistra per chi guarda) e sinister (parte sinistra, destra per chi guarda). Lo stesso faremo anche noi, quando ci potranno essere ambiguità.
Per agevolare la descrizione di uno stemma, uno scudo può essere idealmente diviso in undici punti, ottenuti dividendolo con tre linee verticali e tre orizzontali più due punti che accompagnano sopra e sotto il centro (v. fig.4.8).
A. Cuore
B. Capo
C. Punta
D. Fianco destro
E. Fianco sinistro
F. Cantone destro del capo
G. Cantone sinistro del capo
H. Cantone destro della punta
I. Cantone sinistro della punta
L. Posto d’onore
M. Ombilico
N.B.: F, G, H, I sono detti anche “angoli”.
È sul fondo (campo) dello stemma che si dispongono le figure (cariche e pezze) che formano l’insegna. Lo vedremo in seguito.