Per armoriale (o stemmario, o blasonario) si intende una qualsiasi raccolta di
insegne araldiche, siano esse dipinte, tratteggiate, o anche soltanto descrizioni
testuali (blasoni). Il termine inglese (rolls of arms) si fa risalire al fatto che per la
maggior parte si tratta di strisce di pergamena, cucite insieme e arrotolate
(rolled) o rilegate in volumi, su cui sono riportate righe di stemmi (arms)
(fig.1.4.3.a).
Figura 3.2: | Pagine di armoriali |
La maggior parte degli armoriali risale al medioevo, sebbene molte copie
siano state fatte nei secoli seguenti, e siano state compilate, ricorrendo ad essi,
diverse serie di stemmi con lo scopo di mostrare lo sviluppo dell’araldica nel corso
dei secoli.
L’origine delle raccolte di stemmi, dette armoriali, datano intorno al XIII secolo,
quando gli araldi si scambiavano informazioni riguardo stemmi araldici, e
cominciavano a preparare i loro propri elenchi. Nella loro forma più semplice e
primitiva, gli armoriali sono semplici liste di stemmi, disegnati o compilati al
volo, magari durante un torneo. Altri, come accade nei roll of arms di Rous e in
quello di Salisbury, sono registrazioni pittoriche di personaggi ed eventi
storici.
In Europa si sono conservati circa 350 armoriali medievali, di cui 130 sono inglesi. Il
più antico fra gli armoriali conosciuti è il Liber Additamentorum, o Chronica
Majora, (1244 ca.), opera del monaco Matthew Paris, che include pagine di
stemmi8 . J. Parker
(cit.), elenca alcuni armoriali presenti in Inghilterra, facendo risalire il loro uso fin dal regno
di Enrico III9 .
Eccone l’elenco: